Una nuova sensazionale scoperta è avvenuta nei giorni scorsi nella Valle dei Re: l’equipe dell’Università svizzera di Basilea, diretta dalla Prof.ssa Susanne Bickel, ha riportato alla luce una sepoltura collettiva situata all’interno della tomba KV40.
In una grande camera centrale e nelle tre laterali più piccole erano state deposte circa cinquanta mummie relative sia ad adulti che a bambini e neonati, alcune delle quali ancora in buon stato, che sembrano essere in relazione con due sovrani della XVIII dinastia, probabilmente Thutmosi IV e Amenhotep III.
Sui resti dei vasi canopi e sulle ceramiche alcune iscrizioni riportavano i nomi di quattro principi e otto principesse sinora ignoti, come la principessa Ta-em-wadjes o il principe Neferunebu, ma anche quelli di donne di origine straniera. L’accuratezza dell’imbalsamazione, in special modo quella riservata ai neonati, confermerebbe la loro appartenenza alla cerchia regale.
La tomba KV40, che è situata a poche decine di metri da quella di Thutmosi III, era conosciuta da tempo, ma ritenuta appartenente a qualche personaggio di corte. Il suo contenuto ha subito ripetuti saccheggi nel corso dei secoli e le camere furono riutilizzate in Epoca Tarda, come testimoniamo i numerosi frammenti di cartonnage; sono inoltre evidenti le tracce di incendi. Secondo le Autorità egiziane, questa importante scoperta, oltre a far riemergere personaggi finora sconosciuti della famiglia reale, amplierà le conoscenze sulla composizione delle corti della XVIII dinastia.
Fonti: Università di Basilea, Luxor Times, AnsaMed, Live Science