La Missione tedesca diretta dall’egittologa Hourig Sourouzian, che scava sull’area del Tempio di Amenhotep III a Kom el-Hettan (Tebe Ovest), ha riportato alla luce la statua in alabastro della principessa Iset, figlia di Amenhotep III. La statua, alta circa 170 cm, priva dei piedi e con il volto abraso, era parte di un colosso in alabastro alto circa 14 metri e posto in origine presso il terzo pilone del tempio; esso raffigurava il re seduto in trono e la figlia posta tra le sue gambe.
Di questa opera monumentale erano state ritrovate molte parti durante le campagne degli anni scorsi. Secondo il Ministro delle Antichità Mohammed Ibrahim questa sarebbe la prima statua che raffigura Amenhotep da solo con la figlia Iset, mentre è famosa la statua colossale esposta nel salone principale del Museo Egizio del Cairo, dove la principessa appare ai piedi di entrambi i suoi genitori assisi in trono.
Un iscrizione indica che Iset aveva i titoli di “Grande Sposa Reale” e “Amata da suo padre”. E’ in corso di definizione un progetto di ricostruzione della colossale statua di Amenhotep III per ricollocarla nel punto del tempio dove in origine era stata eretta.
Fonti: Luxor Times, Reuters, Fox News